Artematica: dati gonfiati anche per la mostra Inca

Dopo Matisse, Artematica nei guai anche per la mostra Inca: dichiarò 273mila paganti, in realtà furono meno di 200mila.
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Dopo Matisse, Artematica entra nell'occhio del ciclone anche per la mostra Inca. In risposta alla richiesta del comune di Brescia infatti, la Siae ha fornito i dati riguardanti i dati di accesso rilasciati alla mostra degli Inca, svoltasi a Santa Giulia dal 4 dicembre 2009 al 27 giugno 2010.

Il totale dei visitatori certificati dalla Siae e di 207.854, di cui 194.015 paganti. Dati ben diversi rispetto a quelli sbandierati dal patron di Artematica Andrea Brunello, il quale dichiarò un totale di 273mila ingressi, a segnare un successo inatteso. Artematica dichiarò addirittura di aver raggiunto e superato il 27 maggio  2010 la cifra di 200mila visitatori paganti, presentando però copia dei modelli C1 privi di certificazione Siae.

Da sottolineare che a termini di contratto stipulato dalla Fondazione Brescia Musei con Artematica, nel caso di visitatori paganti inferiori a 200mila ma superiori a 150mila, era prevista una riduzione del corrispettivo di 250mila euro oltre all'Iva.

Per questo il Comune di Brescia depositerà giovedì mattina una denuncia alla Procura della Repubblica e ha segnalato la vicenda a Brescia Musei, affinchè possa predisporre le opportune azioni in sede civile e penale per il recupero della somma.

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