Arrestato e portato in carcere: gli trovano in borsa 90 grammi di cocaina
Era stato arrestato per un altro reato da una altra forza di polizia. Ma evidentemente non era stato perquisito nel modo corretto o era riuscito ad occultare, tra i suoi effetti personali, 90 grammi di cocaina già suddivisa in dosi. Così la droga è stata trovata dalla Penitenziaria al suo ingresso nel carcere Nerio Fischione di Canton Mombello.
Lo riferisce il Sinappe, una delle sigle di rappresentanza della Polizia penitenziaria, che si complimenta con i colleghi per la perizia e la precisione che hanno avuto nell’operazione. «Il personale dell’ufficio matricola ha rinvenuto, tra gli effetti personali, presunta sostanza stupefacente per circa 90 grammi, già suddivisa e pronta per lo spaccio» spiega il segretario Antonio Fellone.
«Operazione diretta dal comandante di reparto con l’ausilio del personale addetto alla segreteria comando. Un plauso, da parte del comandante di reparto, va al personale addetto all’ufficio matricola che con zelo ed abnegazione al servizio ha reso possibile il rinvenimento della predetta sostanza impedendone lo spaccio all’interno della casa Circondariale Nerio Fischione di Brescia», conclude la nota a firma del segretario della organizzazione sindacale.
Il timore infatti è che una tale quantità di sostanza, una volta all’interno del carcere, avrebbe potuto essere spacciata e aumentare ulteriormente le tensioni già alte nella struttura penitenziaria, dovute al sovraffollamento e alla cronica mancanza di personale ma anche, come emerso nei mesi scorsi, alla presenza di detenuti con problemi psichiatrici o di dipendenze.
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