Aria nera, lo smog non dà tregua nemmeno a Natale

Restano fuori norma le polveri sottili nell'aria di Brescia e dell'area critica: al Villaggio Sereno raggiunti 28 giorni consecutivi di esubero
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I valori sono scesi, ma restano comunque sopra la soglia d’allarme. Parliamo della pessima qualità dell’aria in questo finale d’anno caratterizzato da smog e siccità: è ormai un mese che il pm 10 sfora il limite di 50 microgrammi per metro cubo d’aria e, in particolare, al Villaggio Sereno sono stati raggiunti i 28 giorni consecutivi di esubero.

Nemmeno il giorno di Natale ha risparmiato i polmoni dei bresciani: nelle centraline Arpa del Broletto e di Rezzato si sono registrati 54 microgrammi di polveri sottili, al Villaggio Sereno erano 52 mentre a Odolo si è registrato un calo considerevole fino a 33 microgrammi. 

La diminuzione è generale, basti pensare che due giorni prima in città erano stati raggiunti 90 microgrammi, ma la situazione è comunque preoccupante. Anche per quanto riguarda le polveri ultrasottili, pm 2,5, che sempre il giorno di Natale hanno raggiunto 48 microgrammi per metro cubo d’aria.

Il 25, il 26 e il 27 dicembre è sospesa l’ordinanza antismog siglata dalla Loggia e dai comuni dell’area critica. Il blocco dei diesel Euro 3 e l’abbassamento delle temperature degli edifici torneranno in vigore tra il 28 e il 31. Dati alla mano, le misure entrate in vigore il 16 dicembre si sono rivelate inefficaci: il vento e la pioggia sembrano essere le uniche due condizioni in grado di modificare la situazione a Brescia, in Val Padana e nel resto d’Italia. 

Per combattere lo smog, a Milano è previsto il blocco del traffico, a Roma scatteranno le targhe alterne mentre a Torino fino al 29 dicembre è in vigore il biglietto antismog: al costo di una sola corsa si può viaggiare tutto il giorno.

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