Aria malata, livelli di Pm10 alle stelle nonostante i divieti

Neppure le misure adottate da Loggia e sindaci di molti Comuni sono servite: le condizioni dell'aria restano critiche
ANCORA MALATA L'ARIA BRESCIANA
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La cura è iniziata ormai da mercoledì, ma la malattia non migliora e la situazione resta critica. Nessun beneficio sulla qualità dell’aria bresciana dall’entrata in vigore dell’ordinanza del sindaco Emilio Del Bono, adottata anche dalla maggior parte dei comuni dell’hinterland.

Nonostante il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti e nonostante i vincoli imposti al riscaldamento domestico, infatti, tutte le centraline dell’Arpa, che rilevano la quantità di polveri sottoli nell’aria, continuano a segnalare valori oltre il consentito.

Non solo, la centralina di Rezzato, che il 15 dicembre indicava un valore di 100 microgrammi di pm10 per metrocubo d’aria, il 17 dicembre ha visto schizzare le rilevazioni a 119 microgrammi.

La colpa non sarebbe nemmeno dei bresciani, visto che nel giorno di entrata in vigore dell’ordinanza sono state solo 14 le multe comminate dalla Polizia Locale e restano ad oggi meno di 30 in totale, piuttosto delle condizioni meteorologiche. Non resta dunque che invocare la pioggia.

 

 

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