Aria malata, il ministro Galletti atteso a Brescia

Dopo la bocciatura dell'Ue, Brescia si prepara ad accogliere il ministro Galletti, che annuncia per giugno «l'accordo per il bacino padano»
PM 10: "UN PIANO SOVRAREGIONALE"
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Dopo la bocciatura da parte della Commissione europea che ha messo la Leonessa nel mirino per le polveri sottili alle stelle, Brescia si prepara ad accogliere il ministro all'Ambiente Gian Luca Galletti.

La visita del titolare del dicastero è in programma per sabato 13 maggio e sarà quella l'occasione per tracciare il quadro - oltre che sugli altri temi caldi, politici e amministrativi - anche sul fronte aria.

Nel frattempo, è lo stesso ministro ad annunciare un pacchetto di contromisure sul fronte inquinamento atmosferico: «Abbiamo già definito con le Regioni padane un accordo che sarà implementato con nuovi interventi concordati e coordinati, accordo che sarà siglato in giugno in occasione del G7 Ambiente a Bologna».

E se da Roma il Governo è deciso a presentare alla Commissione europea un piano convincente, dalla Loggia l'assessore Gianluigi Fondra lancia un doppio appello, a Regione e Stato, per affrontare l'emergenza smog e Pm10. «La Lombardia segua il buon esempio dell'Emilia Romagna e stili  un'ordinanza regionale che sia incisiva sul bacino. Ma se è vero che la Regione deve agire - precisa Fondra -, è altrettando vero che il Governo deve mettere a disposizione i fondi per consentirle di agire».

 

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