Argento e bronzo: podio bresciano alle Olimpiadi di informatica
Sono Davide Remondina, di Flero, e Alekos Filini, residente in città, gli studenti bresciani premiati alle Olimpiadi italiane di informatica svoltesi ieri a Catania.
I due, iscritti rispettivamente al liceo scientifico Leonardo e all’Itis Castelli, si sono classificati in tredicesima e ventunesima posizione, ricevendo la medaglia d’argento e quella di bronzo.
L’oro era riservato ai primi cinque in graduatoria, l’argento ai primi quindici e il bronzo ai primi trenta. In estrema sintesi, la gara consisteva nel risolvere diversi tipi di problemi creando programmi in grado, ad esempio, di inviduare i percorsi più veloci all’interno di una mappa o di gestire i risultati di una competizione sportiva. Per superare le prove c'erano cinque ore a disposizione.
Con loro, a gareggiare, altri 94 studenti da tutta la Penisola. Il primo classificato è Andrea Ciprietti, di Giulianova (Teramo), già selezionato nella squadra che ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi internazionali di informatica organizzate lo scorso agosto in Russia, dove ha vinto un argento.
I due bresciani, iscritti entrambi alla quinta superiore, hanno superato le qualificazioni scolastiche, passando poi a quelle regionali e approdando infine al livello nazionale. In totale, sono ventimila gli studenti che hanno preso parte al circuito olimpico.
Per Remondina, che ha totalizzato 187 punti, si apre ora la possibilità di proseguire l’esperienza con stage in ambito informatico. Allenamenti universitari, in sostanza, che serviranno a selezionare la squadra italiana in vista di Teheran 2017.
«Credo di aver raggiunto il massimo livello per le mie possibilità, quest'ultima è stata una prova molto faticosa. Ho imparato le basi a scuola - spiega -, poi ho fatto il salto di qualità con il professore Alessandro Bugatti. Non credo che proseguirò con studi informatici, ma sono molto felice del risultato che ho ottenuto».
Bugatti, del Castelli, è responsabile del settore Lombardia 4 delle Olimpiadi, che comprende Brescia, Mantova e Cremona. Il suo compito consiste nel seguire e preparare i ragazzi prima e durante le competizioni.
«A novembre ricomincia la prima fase delle gare a livello di singoli istituti - racconta Bugatti -. C’è una certa tradizione consolidata a livello di studenti bresciani che raggiungono risultati importanti, il che rappresenta una soddisfazione non soltanto personale».
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