Archeopark compie 10 anni e raddoppia

Archeopark compie dieci anni. E se il compleanno è stato servito in grande stile, la vera sorpresa è in arrivo. Un nuovo parco preistorico, un "Archeo-due" sta per nascere nel Lazio, nelle campagne attorno a Tivoli.
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Archeopark compie dieci anni. E se il compleanno è stato servito in grande stile, la vera sorpresa è in arrivo. Un nuovo parco preistorico, un "Archeo-due" sta per nascere nel Lazio, nelle campagne attorno a Tivoli. Il primo parco preistorico interattivo d'Italia potrebbe avere un fratello minore. E, nonostante la comprensibile cautela di Priuli, il progetto sarebbe qualcosa più di un embrione: l'iter burocratico è già avviato e ci sarebbe già l'ok sull'area. Il nuovo Archeopark romano dovrebbe essere molto simile a quello di Boario per dimensioni e contenuti ma il viaggio nel tempo si dovrebbe fermare all'Era del Paleolitico, periodo a cui gli studiosi hanno fatto risalire i primi insediamenti stanziali nell'Italia Centrale. Ultimo, ma primo in importanza, il progetto dell'"Archeo-due" avrebbe già una cordata di finanziatori, soci e studiosi disposti a scommettere sull'idea.

Da quel lontano 23 aprile del 1999, nelle palafitte più famose della provincia sono passate quasi 500mila persone. "Ventimila soltanto il primo anno", spiega Priuli. Si tratta di un pubblico per il 70% formato da scolaresche provenienti dal Nord e Centro Italia e dalla Svizzera. Priuli ripercorre le tappe di un cammino cominciato nel 1978, quando venne l'idea di costruire Archeopark a Capo di Ponte. La rottura delle trattative, lo scetticismo diffuso e l'accordo con Valter Venturi a settembre del 1997, ha cambiato il corso delle cose. Archeopark è cresciuto tra l'incudine e il martello della politica, appoggiato da qualcuno e osteggiato da altri. L'isolamento (anche geografico) non è un caso. Dieci anni vissuti così, rischiano davvero di pesare come epoche preistoriche. "Ogni giorno è bello come fosse il primo - garantisce il professore -. Il nucleo centrale del villaggio è ancora quello di dieci anni fa e così com'è ora. La fisionomia attuale, secondo me, è perfetta. Non prevediamo ampliamenti del parco". Almeno non qui. Ma da qualche parte vicino a Tivoli un nuovo Archeopark ci starebbe bene.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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