Appalti pilotati: dirigente comunale dovrà risarcire 400mila euro

La Corte dei Conti punisce l’ex responsabile del settore Mobilità del Comune di Brescia
Corte dei Conti (simbolica) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il conto economico è ancora più pesante di quello presentato dalla giustizia ordinaria. La Corte dei Conti ha condannato l'ex dirigente del settore mobilità del Comune di Brescia Giandomenico Gangi a versare 404.135,63 euro nelle casse della Loggia.

Gangi era finito al centro dell’inchiesta «Semaforo rosso» per una serie di appalti pilotati in favore di due precise aziende, nel settore Mobilità e Traffico all'epoca della giunta di centrodestra guidata da Adriano Paroli. La politica non venne minimamente toccata dall'indagine che invece coinvolse il settore amministrativo. Penalmente l'ex dirigente, che venne arrestato con le accuse di concussione, corruzione e turbativa d'asta, aveva patteggiato una condanna a due anni e undici mesi diventata definitiva il 14 maggio 2014. Restava da quantificare il danno provocato dal dirigente pubblico alle casse comunali. 

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