Apertura della Porta Santa: cattedrale blindata
Per la sicurezza della cerimonia di apertura del Giubileo, martedì a Roma sono scesi in campo migliaia di operatori delle forze dell’ordine: fortunatamente tutto è andato per il meglio.
Ora tocca a Brescia, domani, domenica, alle 18.30 il vescovo Luciano Monari aprirà la Porta Santa della Cattedrale.
Per precisa volontà di papa Francesco domenica 13 dicembre è la data scelta per dare il via all’Anno Santo in tutto il mondo. Perché l’Anno Santo straordinario della misericordia non vuole essere un evento che chiami (come in passato) i pellegrini necessariamente a Roma, alla porta di San Pietro. Potrà essere vissuto in ogni continente.
Ieri si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Valerio Valenti; hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine, i rappresentanti della Curia e del Comune. Particolare attenzione è stata rivolta, appunto, alla cerimonia di apertura del Giubileo a Brescia. Al fine di assicurare il regolare svolgimento dell’evento, in aggiunta ai dispositivi di vigilanza, sono state concordate, in previsione della significativa affluenza di fedeli, alcune precauzioni per consentire il regolare flusso dei partecipanti alla cerimonia (che verrà trasmessa in diretta da Teletutto dalle 18.30, in streaming anche sul nostro sito).
Proprio per questo, e per consentire tutti i controlli per l’accesso al Duomo, nell’incontro di ieri è stata sottolineata la necessità che i fedeli arrivino in piazza Paolo VI in anticipo rispetto alla celebrazione.
Un piano che punta quindi, per la massima sicurezza dei fedeli, a «blindare» la Cattedrale. Anche nei dintorni, saranno controllati ponti, sottopassi, luoghi di aggregazione, stazioni della metropolitana, fermate dei pullman. Saranno operativi sia agenti in divisa che personale in borghese che si aggirerà tra i fedeli per intercettare eventuali malintenzionati.
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