Anziana morta in casa, l’autopsia: «Strangolata, è omicidio»
Si chiamava Diva Borin, 87 anni, viveva da sola nel quartiere di Urago Mella. Il suo corpo senza vita è stato trovato riverso nella sua abitazione. A rinvenirne il cadavere è stato il badante che ha lanciato l’allarme. Gli investigatori della Polizia hanno lavorato sotto traccia, attendendo di capire dagli accertamenti autoptici se dietro la morte della donna, che risale a venerdì o sabato, vi fosse la mano di terzi.
Gli esami medico-legali hanno portato una prima drammatica certezza sull'episodio: la donna non è morta per cause naturali, i segni di strangolamento fanno del suo decesso l'epilogo tragico di un omicidio.
Gli investigatori hanno ascoltato vari testimoni, tra i quali l’unico nipote di Diva Borin.
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