Annegata in piscina, ipotesi malore prima della caduta in acqua

Acqua nei polmoni. L'hanno individuata i medici legali che hanno effettuato l'autopsia sul corpo di Michela Marelli, la 46enne di Collebeato trovata senza vita nella piscina di casa sua, il 15 giugno. Per i coroner la donna è morta per annegamento, ma non è da escludere che prima di cadere in acqua abbia avuto un malore. Gli esami compiuti all'istituto di medicina legale hanno dato conto di valori anomali a livello cardiaco.
L'autopsia dà sostanziali conferme alla ricostruzione ipotizzata dal titolare del fascicolo aperto per omicidio colposo a carico del compagno della donna. Eseguito l'esame la procura dovrebbe restituire ad ore il corpo della donna ai suoi famigliari, insieme al nulla osta per la celebrazione del funerale.
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