Annama, l'ex albergo «Antica Villa» diventato la prima residenza di co-living a Brescia

La struttura si trova in via San Rocchino 90: dispone di 19 stanze, cucina, soggiorno e spazi comuni
  • La residenza di «co-living» in via San Rocchino
    La residenza di «co-living» in via San Rocchino
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Non è un hotel e nemmeno un bed&breakfast, ma una residenza dove, insieme alla propria stanza, gli ospiti hanno a disposizione cucina, soggiorno e una serie di spazi comuni per lavorare e organizzare cene insieme.  L'ex albergo «Antica Villa» in via San Rocchino 90 a rinasce come prima residenza di «co-living» a Brescia.

«Annama», questo il nome della nuova destinazione dell'immobile che giaceva abbandonato da anni, è stata pensata per ospitare giovani professionisti che per lavoro devono soggiornare per un periodo breve o medio in città e cercano una soluzione abitativa con tutti i comfort. Diciannove stanze in totale di diversa metratura, tutte con bagno privato, TV e climatizzatore, un angolo cottura in quelle più spaziose.

Ai piani inferiori le aree comuni: un soggiorno e un angolo TV, una cucina e uno spazio di co-working. Completano il tutto i terrazzini che danno sulla strada o verso l'interno e che ospitano tavolini per momenti conviviali o sessioni di lavoro all'aria aperta. La struttura è già stata inaugurata dai primi ospiti: i cantanti lirici della «Madama Butterfly» che il 20 luglio apriranno la nuova stagione operistica del Teatro Grande.

Il «co-living» è l'ultima frontiera dell'abitare che è molto popolare nelle grandi città europee. L'idea di portarla anche a Brescia è stata dell'imprenditrice bresciana Anna Zani: «Il mio sogno era creare una dimensione abitativa in cui la privacy e la condivisione con gli altri potessero convivere, il tutto mantenendo un contesto chic», racconta la fondatrice di «AnnaMa».

Insieme all'Architetto Giuseppe Marrelli ha voluto creare un ambiente elegante mantenendo alcuni elementi architettonici del vecchio albergo come i soffitti a vista e le porte d'ingresso. Una residenza di alta fascia anche nei prezzi: il contratto è breve e prevede un canone che va da 650 euro al mese per una stanza singola, da 950 euro al mese per un monolocale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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