Anna Mura uccisa un anno fa: scarpe rosse per non dimenticare

Per fare memoria la prossima domenica nella piazza centrale verrà proposta un’installazione con 147 paia di scarpe rosse
CASTENEDOLO RICORDA ANNA MURA
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«Per non dimenticare». Sarà questo il titolo dell’iniziativa di domenica 13 marzo, con la quale il Comune e la famiglia vogliono ricordare l’omicidio di Anna Mura, che si consumò un anno fa.

 

Quel tragico giorno, era lunedì 16 marzo, le lancette dell’orologio si fermarono: l’assassinio della cinquantaquattrenne - per il quale, dopo la chiusura dell’inchiesta un mese fa, si attende la richiesta di rinvio a giudizio del marito Alessandro Musini - sconvolse la vita dei tre figli Debora, allora residente in Sardegna, Cristian e Danilo.

Per fare memoria di quanto accaduto ma soprattutto per sollecitare la cittadinanza a riflettere sul tema della violenza sulle donne, l’Assessorato ai servizi sociali proporrà la prossima domenica nella piazza centrale del paese un’installazione caratterizzata da 147 paia di scarpe rosse. Il numero non è casuale ma rimanda al numero di donne uccise in Italia nel 2015; il colore rosso richiama il sangue troppo spesso inutilmente versato. «Piazza Cavour ospiterà il simbolo che abbiamo scelto per ricordare la nostra concittadina Anna. A tal proposito chiediamo a tutte le donne che avessero scarpe rosse che non usano più, di portarle nella mattinata di sabato 5 marzo all’ex scuola Riccardo Pisa tra le 9 e le 12 o tra le 15 e le 18» spiega l’assessore ai Servizi Sociali Emilio Scaroni.
 

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