Anna Mura, uccisa a Castenedolo: il figlio scrive a Salvini

Il figlio della donna assassinata a Castenedolo dal marito nel 2015 ha lanciato un appello al ministro dell'Interno
La casa del delitto a Castenedolo © www.giornaledibrescia.it
La casa del delitto a Castenedolo © www.giornaledibrescia.it
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Ha deciso di rivolgersi a Matteo Salvini per raccontare la sua storia e per ottenere giustizia. Ma anche per dare voce a chi vive nella stessa condizione. «Per chi come me sa cosa vuol dire avere in famiglia una vittima di femminicidio» racconta Christian Concu, 25 anni da compiere.

È uno dei tre figli di Anna Mura, uccisa a Castenedolo il 16 marzo del 2015 dal marito che non accettava la decisione della donna di separarsi. La condanna a carico di Alessandro Musini è divenuta definitiva lo scorso 5 marzo. Così come il risarcimento disposto nei confronti dei tre figli della vittima. Che però Musini probabilmente non verserà mai.

«Cosa devo fare? Mi sento abbandonato» si sfoga Christian tenendo tra le mani la lettera che ha inteso inviare al vice premier.

 

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