Ancora un'aggressione a un agente nel carcere di Canton Mombello
Nuovo episodio di violenza all’interno del carcere Canton Mombello di Brescia. Un detenuto ha colpito con un pugno un agente di polizia penitenziaria.
È accaduto all'interno della sezione dove sono presenti detenuti isolati per motivi disciplinari. «A farne le spese un poliziotto che nel soccorrere un detenuto che si era procurato poco prima dei tagli al collo e dopo averlo invitato a rientrare in cella, lo ha afferrato per la maglia e gli ha sferrato un pugno al volto procurandogli un taglio» denuncia il Coordinatore Regionale Fp CgilLombardia Polizia Penitenziaria Calogero Lo Presti.
«Ormai all'interno del carcere di Brescia - prosegue - le aggressioni a danno dei poliziotti, le minacce e i disordini sono, quasi, all'ordine del giorno. Una concentrazione di soggetti psichiatrici o non avvezzi al rispetto delle regole e del lavoro di questi servitori dello Stato, quali i poliziotti penitenziari, rendono la gestione degli stessi molto complicata e rischiosa, se poi aggiungiamo la cronica carenza di personale che si attesta ad un sessantina di poliziotti oltre alla mancanza di sottufficiali, si può ben comprendere la precarietà lavorativa sotto il profilo della tutela della incolumità fisica del personale».
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