Ancora sassi lanciati contro la sede del Pd a Gussago: quinto attacco in 11 mesi

Maggioranza e opposizione compatte nel condannare l’ennesimo episodio
La porta di ingresso della sede del Pd di Gussago con il vetro rotto - Foto © www.giornaledibrescia.it
La porta di ingresso della sede del Pd di Gussago con il vetro rotto - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Qui continuano a prenderci a sassate, ma noi non chiudiamo»: è questa la reazione del portavoce del Partito Democratico di Gussago, Claudio Delorenzi, a seguito dell’ennesimo atto vandalico avvenuto ai danni della sede di via Chiesa.

Ieri, per la quinta volta in pochi mesi, la vetrata della porta di ingresso è stata infranta da un sasso. «Il primo episodio fu ad ottobre - racconta Delorenzi -, poi di nuovo a febbraio, giugno, luglio e ora, ad agosto. Siamo a un atto vandalico al mese. Abbiamo anche stavolta fatto denuncia ai Carabinieri i quali hanno fatto il sopralluogo. Questi personaggi non identificati hanno divelto di nuovo anche la centralina di fronte alla porta di ingresso e questo fa pensare alla stessa mano. Azioni queste che ci portano ad installare a breve delle telecamere di sorveglianza».

Nella notte del 28 ottobre 2021 le sedi del Pd e della Lega - distanti pochi metri l’una dall’altra - erano state prese di mira in contemporanea. I successivi attacchi - da febbraio a oggi - si sono invece concentrati esclusivamente sulla sede del Pd. Il copione è quasi sempre lo stesso: una pietra o un sampietrino lanciati con forza contro la porta-finestra; nessun tentativo di introdursi all’interno della sede e nessun furto. Una sorta di intimidazione? Un semplice atto vandalico? Le indagini sono in corso. Nel frattempo la politica si compatta e maggioranza e opposizione, come avvenuto nello scorso consiglio comunale, hanno espresso la loro solidarietà ai militanti del Pd.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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