Anche le regine hanno un cuore

Siamo abituati a vederla (e immaginarla) imperturbabile agli eventi della vita. Siede sul trono da talmente tanto tempo che persino lei si è dimenticata da quando. Ne ha viste di tutti i colori, eppure il suo è rimasto il tenero cuore di una nonna, di una bisnonna di 93 anni. Così dopo aver smaltito la rabbia, è arrivato il tempo della tenerezza. Portami più spesso il piccolo Archie, mi manca molto, così la regina Elisabetta ha detto ad Harry durante l’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi nel castello di Windsor.

Un incontro molto atteso, un incontro per fare il punto e pensare al futuro dopo quella che i tabloid inglesi hanno definito la Megxit, ovvero la scelta del duca di Sussex e della consorte di rinunciare al titolo di altezze reali e vivere così da comuni mortali. O quasi. La convocazione nell’antica dimora è arrivata per il pranzo della domenica; Harry, da bravo nipotino, è arrivato con un vassoietto di pastine comprate nella pasticceria più chic della contea, Betty da brava nonna gli ha fatto trovare un piatto di tagliatelle fatte a mano con ragù di cinghiale cacciato dal principe Carlo nella tenuta di famiglia. A tavola soltanto loro due, uno di fronte all’altra e alla distanza di circa dieci metri hanno parlato fitto fitto. E se la nonna non sentiva, un paggetto riferiva quanto detto dal nipote. Il clima è stato molto rilassato ed entrambi hanno potuto parlare francamente, così hanno infatti riferito i tabloid. Parole cariche di affetto, «tu e tuo figlio sarete sempre i benvenuti» ha detto la monarca come saluto finale. E Meghan? ha chiesto Harry, Meghan chi? la risposta.