Anche la Lega Nord sperimenta le primarie

Militanti bresciani e camuni alle urne per eleggere il nuovo segretario: si giocano il posto Matteo Salvini e Umberto Bossi.
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Anche la Lega Nord prova l’ebrezza delle primarie. Oggi tra le 9 e le 17 sono chiamati a votare i 1406 militanti bresciani: i 1260 di Brescia e provincia, 146 della Valcamonica. Dovranno scegliere tra il segretario nazionale della Lega lombarda Matteo Salvini e il presidente della Lega Nord Umberto Bossi. Dopo la consultazione con gli iscritti i due contendenti alla segreteria federale si presenteranno il 15 dicembre davanti all’assemblea, convocata al Lingotto di Torino: toccherà poi ai delegati votare.

Sono molte le particolarità di questo congresso straordinario della Lega Nord. Innanzitutto, i delegati dell’assemblea federale sono gli stessi che il primo luglio del 2012 elessero a voto palese Roberto Maroni. Dunque, almeno in linea teorica potrebbe accadere che, non essendoci una consequenzialità politica diretta tra il voto dei militanti e l’opinione dei delegati, al Lingotto questi ultimi potrebbero esprimersi a favore di colui che arriverà secondo.

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