Anarchici: riaperta inchiesta su esplosione alla Polgai

La Procura di Brescia ha riaperto l'inchiesta sulla bomba artigianale esplosa davanti alla scuola di Polizia, nel dicembre 2015
Attentato alla Polgai
Attentato alla Polgai
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La Procura di Brescia ha riaperto l'inchiesta sulla bomba artigianale esplosa davanti alla sede della Polgai, la scuola di Polizia, nel dicembre 2015. Erano stati indagati due anarchici, Juan Antonio Sorroche Fernandez, quarantenne originario di Girona, e Manuel Oxoli, bresciano.
Entrambi sono finiti sotto indagine, poi l'estate scorsa e durante le perquisizioni, gli agenti della Digos hanno trovato delle pentole a pressione.

Da qui la riapertura dell'inchiesta e oggi in aula in tribunale a Brescia è stato disposto l'incidente probatorio per analizzare se le pentole siano compatibili con quella esplosa davanti alla sede della Polgai a Brescia e quelle esplose a Treviso davanti alla sede della Lega nell'agosto di un anno fa. Per i fatti veneti è accusato proprio Jaun Antonio Sorroche Fernanedez, arrestato nei mesi scorsi nel Bresciano dove era latitante. Il perito nominato dal tribunale il prossimo 4 dicembre dovrà relazionare in aula sull'origine degli ordigni artigianali. 

 

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