Ambulanze e rimborsi: «Nessuna truffa»

Secondo la Corte d'appello non ci fu nessun raggiro ad opera dei tre rappresentanti legali delle associazioni condannati
Nessun condannato. Gli imputati accusati di truffa ai danni dell’Ats assolti in appello
Nessun condannato. Gli imputati accusati di truffa ai danni dell’Ats assolti in appello
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«Se l’amministrazione ha deciso di pagare chilometraggi superiori non lo ha fatto certamente perché raggirata, ma perché ha ritenuto di riconoscere il rimborso richiesto in applicazione della discrezionalità». Discrezionalità che all'amministrazione (leggasi Ats) le è riconosciuta per legge.

Questa la ragione in virtù della quale la Corte d’appello di Brescia (presidente Silvia Cavallari) ha assolto tre rappresentanti legali di altrettante associazioni di volonatariato operative nel settore dell'emergenza urgenza accusati di truffa ai danni dell'Ats.

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