Ambiente Futuro: «Imma Lascialfari alla guida di Arpa Lombardia»
Ora che Stefano Cecchin ha rassegnato le dimissioni, c’è grande attesa attorno alla nomina del nuovo presidente di Arpa Lombardia. Secondo dieci comitati che gravitano attorno ad Ambiente Futuro Lombardia, la scelta dovrebbe ricadere su Imma Lascialfari. La presidente di Ambiente Futuro Lombardia, da oltre vent’anni impegnata in cause ambientali di vario genere, ha ricevuto 587 firme a sostegno della sua candidatura all’apposito bando regionale.
«In tempi non sospetti - spiega la presidente del Comitato cittadini Calcinato Laura Corsini - varie associazioni, senza dire nulla a Imma, appena costituita la nuova Giunta regionale avevano scritto al presidente Fontana e all'assessore Maione affinché, quando ci sarebbe stato il cambio del presidente di Arpa, venisse presa in considerazione la candidatura di Lascialfari. Poi, per un caso fortuito, abbiamo saputo che era necessario partecipare a un bando pubblico in scadenza l’1 giugno: in meno di una settimana abbiamo raccolto 587 firme di cittadini, un numero di molto superiore alle 100 necessarie per avanzare la candidatura al Pirellone».
A far ben sperare Lascialfari e i comitati c’è la nomina ad assessore regionale all’Ambiente del bresciano Giorgio Maione. «Viste le grosse criticità di Brescia - osservano - crediamo che anche l’assessore possa condividere la nostra scelta, come peraltro aveva dichiarato ai giornali dopo le elezioni: noi chiediamo che si dica basta alle solite facce nei soliti posti perché, quando si parla di ambiente, non c’è destra e non c’è sinistra che tenga dal momento che la sua tutela non ha colore politico».
Un appello che la stessa Lascialfari lancia direttamente alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni affinché «interrompa quella catena per cui gli incarichi vengono dati sempre agli amici a mo’ di contentino».
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