Alta tensione tra i ragazzini: trovate mazze e tirapugni

Dopo le coltellate di venerdì, ieri evitata una nuova resa dei conti
RISSE E VIOLENZA: SPAVENTANO I MARANZA
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Venerdì le coltellate. Ieri il sequestro di armi, mazze e tirapugni, nelle mani di minorenni. L’impressione che si sia evitata per un soffio la resa dei conti e la certezza che la tensione tra gruppi di ragazzini di origini etniche diverse è altissima e che, come gli stessi minori hanno ripetuto a chi se li è trovati davanti, episodi come quelli degli ultimi giorni sono destinati a ripetersi.

Ancora un volta il piazzale della stazione ferroviaria è stato il baricentro di tutta la vicenda, la piazza fisica del faccia a faccia. Esattamente come era accaduto venerdì due gruppi si sono fronteggiati: da una parte giovanissimi africani, dall’altra coetanei magrebini, i «maranza». A differenza del giorno prima la segnalazione è stata immediata e le pattuglie dell’Arma, già in stato di allerta dopo l’episodio di ieri, si sono precipitate in forze in stazione, evitando che il parapiglia degenerasse e recuperando mazze da baseball e tirapugni. Soprattutto evitando che fossero usati.

Nonostante il parapiglia che si è scatenato all’arrivo degli uomini in divisa, sono stati moltissimi i ragazzini, in parte minorenni, che sono stati identificati e che si aggiungono a quelli le cui generalità e immagini erano finite nei verbali degli interventi del giorno precedente.

Il precedente

Venerdì pomeriggio infatti ancora due gruppi, africani da una parte e magrebini dall’altra, si erano affrontati sul piazzale della stazione, secondo uno dei ragazzi per una rapina. Un gruppetto di africani è fuggito su via Solferino, inseguito da un ventina di magrebini. I fuggitivi si sono infilati nel parcheggio di un’azienda di via Solferino. I dipendenti, allarmati, hanno bloccato gli ingressi e allertato le forze di polizia, evitando così che i due gruppi venissero a contatto. Ma la tregua era durata poco.

I fuggitivi qualche minuto più tardi si sono trovati nuovamente faccia a faccia con i rivali in via Romanino dove, al culmine della lite, è stato vibrato un fendente che ha raggiunto al fianco un ragazzo maggiorenne da poco. Trasferito alla Poliambulanza in codice giallo è stato medicato e trattenuto in osservazione. I carabinieri lo hanno raggiunto in ospedale e interrogato sull’accaduto mentre le altre pattuglie raccoglievano le immagini delle telecamere di tutta la zona. 

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