Alpinismo, Matteo Bonalumi espugna il Broad Peak, 12esima vetta più alta della Terra
Matteo Bonalumi, 59enne alpinista bresciano, batte un nuovo record scalando il Broad Peak (8051 m), montagna del massiccio del Gasherbrum, al confine tra Cina e Pakistan, nonché dodicesima vetta più alta della terra. A darne notizia un entusiastico post su Facebook sulla pagina di Freezone.
Il commercialista non è nuovo a questo genere di imprese potendo vantare anche la conquista del Dhaulagiri (8.167 m), in Nepal, secondo bresciano a raggiungerla, dietro solo a Silvio «Gnaro» Mondinelli che ha scalato tutti i 14 ottomila della Terra senza fare uso di ossigeno supplementare (secondo italiano nella storia dopo Reinhold Messner).
Bonalumi si conferma essere suo buon discepolo con questa fresca bandierina poco oltre quota ottomila, piantata proprio ieri dopo che venerdì aveva annunciato che avrebbe tentato l'mpresa. «Sono fermo all'ultimo campo da due giorni a 7.100. Fa un freddo indescrivibile. Sono stanco, ma sto abbastanza bene. Un abbraccio» aveva fatto sapere ai suoi supporter venerdì.
Impagabile, dunque, la soddisfazione per l'arrivo sul tetto del K3 - come veniva chiamato in passato il Broad Peak - anche se l'impresa si è protratta anche sulla via del ritorno. La spedizione infatti ha dovuto camminare per 26 ore consecutive nella bufera, impossibilitata a fermarsi per la mancanza di corde fisse. Anche in questo caso, preparazione fisica e mentale, hanno supportato il bresciano fino all'arrivo al campo base.
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