Alpini di Bottonaga: tradizione in 180mila casoncelli
Tutti serviti i casoncelli preparati nella tradizionale sagra della «Madunìna dei custù». Tra gli avventori anche il sindaco Del Bono
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Nessuno dei 180mila casoncelli preparati dagli Alpini di Bottonaga è rimasto. Né in pentola, né sulle bancarelle che sabato e domenica hanno riempito via Corsica per la tradizionale fiera, ideata nel 1978 da Gino Bonardi e associata alla sagra della «Madunìna dei custù».
I casoncelli sono stati venduti a scopo benefico, sottovuoto o serviti direttamente nella struttura del parco Pescheto, nuova sede degli Alpini di Bottonaga.
Nonostante il clima inclemente, tantissimi bresciani hanno onorato la tradizione, la cucina e la solidarietà delle penne nere. Tra i visitatori, anche il sindaco Emilio Del Bono e l’assessore Valter Muchetti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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