All'Iveco si torna a celebrare l'anniversario della Liberazione
Dopo due anni tornano le celebrazioni del 25 aprile con la grande partecipazione. Circa 300 operai dell’Iveco hanno preso parte al tradizionale corteo partito da via Fiume per concludersi al cippo di via Volturno in onore degli operai caduti per mano nazi-fascista.
La commemorazione indetta da Anpi, Fiamme Verdi e sindacati non ha potuto non toccare i temi di attualità.
«L’Europa si assuma le responsabilità di una mediazione, non armiamoci, l’Ucraina deve essere neutrale, la guerra deve sparire dal nostro vocabolario», ha sottolineato il presidente Anpi Brescia Lucio Pedroni.
Anche il sindaco Emilio Del Bono ha fatto riferimento alle vicende internazionali: «È fondamentale per difendere le democrazie. Questa commemorazione in questo luogo significativo oggi vale doppio».
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