Alle pendici del Castello tre giorni di festa per i santi Pietro e Paolo
Il 29 giugno si ricorda il martirio dei santi Pietro e Paolo e, anche se non è più un giorno festivo dal 1977, è una ricorrenza sentita per via delle tradizioni popolati ad essa legate e alla diffusione del culto dei due martiri. Ecco che a San Pietro in Oliveto, il convento dei Padri Carmelitani Scalzi alle pendici del Cidneo, lungo la strada che porta al Castello, la festa durerà tre giorni, da venerdì 24 giugno a domenica 26. Una solennità che qui si celebra dal 1873 aprendo le porte alla città con incontri culturali e ricreativi. Nei chiostri cinquecenteschi tornerà la pesca di beneficenza, la mostra e il mercatino delle missioni carmelitane e la visita guidata alla chiesa e al convento proposta da «Guida artistica», sabato e domenica alle 16 (www.guidaartistica.com).
Si parte alle 7.15 di venerdì con la Messa che verrà celebrata anche alle 18.30. Celebrazioni anche sabato alle 7.15 e 18 e domenica alle 10.30 e 18. Alle 21 di venerdì il gruppo musicale rock «The Shepherds» inauguererà lo spazio feste. Sabato tocca a Martino Chieffo, con la sua voce e la chitarra acustica, allietare io presenti. Domenica, sempre alle 21, gli Isaia Mori offrirà, con Andrea Casarotto e Alberto Martinelli, un viaggio nella canzone d’autore italiana con brani suoi e con un omaggio a De Andrè, Lucio Dalla, Carosone, Modugno e Conte.
Non ci sarà solo nutrimento per l’anima e la mente: venerdì e sabato stand gastronomico gestito dagli alpini di Fiumicello, dalle 19 alle 23. Domenica il punto ristoro resterà aperto dalle 12 alle 23. E non ci si ferma al fine settimana: per il giorno della festa liturgica, mercoledì 29 giugno, celebrazioni dell’Eucarestia alle 7.15, 10.30 e 18.30. Per informazioni: via Castello 10 - 030.41531 - 338.1236220.
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