Allarme sicurezza, il questore: «Rispetto ad altre città, Brescia è tranquilla»

A dirlo è Eugenio Rodolfo Spina, parlando della situazione in città dopo gli episodi di aggressioni e ferimenti degli ultimi giorni
Una pattuglia della Polizia fuori dal centro commerciale Freccia Rossa - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Una pattuglia della Polizia fuori dal centro commerciale Freccia Rossa - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«Degrado? Rispetto a altre realtà in cui ho lavorato, Brescia è una città tranquilla». A dirlo è il questore Eugenio Rodolfo Spina, autorità tecnica provinciale di pubblica sicurezza, parlando della situazione in città dopo i ravvicinati episodi di aggressioni e ferimenti degli ultimi giorni. I fatti, che si sono concentrati nella zona della stazione ferroviaria e del centro commerciale Freccia Rossa, ormai abbandonato a se stesso dopo la chiusura anche degli ultimi negozi, hanno generato un allarme sociale.

«Già da un mese, dopo segnalazioni di cittadini e commercianti - ha spiegato Spina - la Polizia, con le altre forze dell'ordine, ha aumentato i controlli nella zona della stazione, sia a nord che a sud dei binari e anche attorno al complesso Freccia Rossa».

Come si diceva, in riferimento al tema del degrado, il questore ha escluso che per Brescia si possa parlare di emergenza: «Il degrado è un concetto relativo, che dipende dalla percezione di ciascuno. Posso dire che, rispetto alla situazione di altre realtà in cui ho lavorato, Brescia è una città tranquilla».

Le aggressioni

È degenerata fino all’omicidio l’aggressione al 25enne Yassine Ezzabir, ferito a bottigliate domenica sera tra via Creta e via Elba e morto all’ospedale Civile nella scorsa notte. All’alba di martedì i carabinieri hanno fermato vicino alla stazione un 27enne, individuato attraverso le telecamere installate in zona, che però ha negato ogni responsabilità.

Un altro scontro è sfociato nel sangue nei giorni scorsi: sabato notte un 32enne è stato accoltellato fuori dal Lio Bar, in via Togni, vicino alla stazione ferroviaria. Gli agenti della Volante hanno rapidamente ricostruito l’accaduto e identificato le persone coinvolte: alcune di loro, quelle che hanno avuto un ruolo attivo, sono state sentite ieri in questura e una di loro è stata denunciata a piede libero. Non è ancora chiaro il motivo della lite.

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