Alla ricerca del falco perduto tra le nuvole e il web
Naso all’insù a cogliere quel volo caratteristico, col surplace definito «volo a spirito santo». La falco-mania impera in quel di Flero, dopo l’annuncio apparso nei giorni scorsi sulla pagina di «Sei di Flero se...» di una ricerca da parte di un appassionato falconiere.
L’appello di Dario, imprenditore di Folzano con una società di automazione a Flero, parte dalla data fatidica della fuga: «Il 14 febbraio è stato smarrito un falco di razza Gyr... Seguirà adeguata ricompensa». In sostanza, racconta Dario, il posatorio del rapace si è rotto e l’animale, spaventato, è volato lontano, portando con sé il laccio con cui era vincolato.
Dalla zona industriale di Flero, nei pressi di Olivini, l'altroieri il falco si è fatto vedere a un centinaio di metri dalla rotatoria della Pietra del Gallo, all’imbocco di Flero. Questa mattina c’è stato un nuovo avvistamento sopra il cimitero.
Non ci sono dubbi: è il «nostro» falco. Come dire: l’animale è ancora vivo, nonostante non sia abituato a procurarsi cibo fuori dalla cattività.
Il falco viene dall’Inghilterra ed è costato circa 3mila euro. Ora, non resta che ritrovarlo. Nel dubbio, chi lo vedesse chiami il numero 3357567018.
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