Alla Pinacoteca prosegue il tutto esaurito

Non c'è pioggia che tenga. La folla in coda all'esterno della riaperta Pinacoteca Tosio Martinengo non si è fatta certo intimorire dal maltempo.

E se il sold out per le prime tre giornate ad ingresso gratuito era già ampiamente dichiarato, la vista del ritrovato polo espositivo cittadino preso letteralmente d'assalto costituisce la miglior cartina al tornasole della curiosità che la lunga attesa ha destato nei bresciani.

Le sale colorate e i rinnovati spazi espositivi, le collezioni che dopo 9 anni tornano al loro posto in un allestimento che le valorizza continuano a raccogliere il gradimento dei primi visitatori. Primi si fa per dire, dal momento che tra le centinaia di partecipanti alla vernice e le migliaia prenotazioni per le prime due giornate a ingresso gratuito, sono già davvero tanti i bresciani che hanno assaporato la primizia d'arte. 

Così tra le tele ritrovate di Foppa - la Pala della Mercanzia e lo Stendardo di Orzinuovi - e la selezione di opere ottocentesche degli autori amati dal collezionista Paolo Tosio, gli appassionati alla scoperta del museo all'ombra della statua del Moretto sono davvero tanti.

Ottomila in totale le prenotazioni spalmate sul weekend e sulla giornata di domani (dal sito di Brescia Musei, ma ormai gli accessi disponibili sono esauriti), ultima senza il prezzo del biglietto. E poi? Martedì il museo resterà chiuso in via eccezionale, mentre da mercoledì scatterà l'ingresso ordinario - come è possibile verificare anche sul nuovo sito della Pinacoteca Tosio Martinengo, dal quale si accede alle prenotazioni (0303732743; 3387813842; e-mail: info@pinacotecatosiomartinengo.com).

La Pinacoteca si potrà visitare dal martedì alla domenica dalle 9 alle 18, con orario esteso fino alle 22 il giovedì. Il biglietto intero è di 13 euro, con una serie di riduzioni previste, tra cui anche quella per i residenti a Brescia (10 euro). Dal 21 marzo all'1 luglio, sarà inoltre possibile acquistare un biglietto cumulativo per la Pinacoteca, la mostra di Tiziano a Santa Giulia (apre mercoledì), il Museo delle Armi in Castello e il Museo Diocesano al costo di 16 euro.