Alla Nikolajewka un nuovo campo di bocce: «È l’unico sport che possono fare tutti»
«Mi ha cambiato l’umore». Basterebbero le parole di Paolo, uno degli ospiti della cooperativa Nikolajewka, a validare il progetto che ha portato all’inaugurazione di un nuovo campo da bocce negli spazi della realtà bresciana che si occupa di disabilità.
Grazie alla collaborazione di Riccarda Ambrosi, atleta e campionessa paralimpica e anche consigliera in Federazione, gli ospiti della cooperativa che ha sede a Mompiano hanno aggiunto alle altre attività motorie anche le bocce: «È l’unico sport che ci permette di far giocare proprio tutti – racconta Gabriel Tamburri responsabile dell’educazione motoria in Nikolajewka –, anche chi ha una disabilità molto grave. I benefici sono tangibili ed è per questo che abbiamo anche cominciato parallelamente uno studio scientifico: vogliamo testare questa modalità importante per il fisico ma anche per la mente».
E così dopo qualche mese sono 30 gli utenti che praticano ogni settimana l’attività sportiva e qualcuno, come Paolo Soregaroli ha deciso di mettersi alla prova in gare ufficiali: «Mi piace molto e voglio continuare – ha detto –. Ne traggo un grande beneficio e conosco molta gente». Obiettivo raggiunto, quindi: «Il desiderio che anima ogni nostro progetto è permettere ai nostri ospiti di vivere al pieno delle loro possibilità – ha detto il presidente Massimo Cortesi -. Vogliamo che facciano più esperienze possibili, che si sentano bene mentalmente e che possano avere meno complicazioni fisiche. Le bocce sono solo un’ altra modalità per raggiungere il nostro scopo».
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