Alla Mompiani il soffitto perde un pezzo

«Il tonfo è stato assordante, tanto che l’ha sentito anche la collega nell’aula accanto». A raccontarlo la docente di matematica che lunedì pomeriggio stava facendo lezione nella terza A della scuola media «Mompiani» di via Calatafimi quando qualcosa si è staccato dal soffitto e, per fortuna, non è caduto in testa ai ragazzi grazie alla controsoffittatura. Solo un po’ di polvere è finita negli occhi di alcuni studenti.

Di che si tratta? Calcinacci, come ipotizzano i docenti, o addirittura un pezzo di legno staccatosi dalla soffittatura originaria, risalente a secoli fa, come ipotizzano dal Comune. Quel che è certo è che alla Mompiani un'aula è chiusa e la classe, almeno ieri, è stata costretta a ricorrere ad un'altra aula. Si attendono le verifiche dei tecnici incaricati dal Comune, che hanno frattanto dichiarato inagibile l’aula.

L'episodio riporta alla ribalta le criticità lamentate da corpo docente e genitori, circa le condizioni dell'edificio minato a quanto pare dalle infiltrazioni. Di questo si è parlato anche ieri sera nell'assemblea del circolo didattico Manzoni (che include le scuole Manzoni, Mompiani e Calini di via Bixio).

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