Alimentazione corretta e sport per una vita sana: a scuola arriva «Crossover»
La sensibilizzazione a condurre una una vita sana deve iniziare sin da quando si è giovani. Per questo con il progetto «Crossover» si vuole promuovere una educazione alla salute attiva nelle scuole superiori attraverso incontri focalizzati su due temi principali: l’alimentazione corretta e la cura del corpo attraverso lo sport. L’iniziativa, promossa dalla Provincia di Brescia e dall’Associazione Esa – Educazione alla Salute Attiva, è realizzata con la collaborazione della Pallacanestro Brescia. Il progetto prende il nome da una manovra del basket. Sono infatti due i testimonial d'eccezione, David Moss e Amedeo Della Valle, giocatori della Pallacanestro Brescia.
Inizialmente gli incontri coinvolgeranno due scuole, il liceo classico Arnaldo di Brescia e l’istituto Capirola di Leno. Il 23 gennaio al Capirola interverranno Nini Ferrari di Esa, la nutrizionista Sara Bosio e Moss; il 6 febbraio all’Arnaldo la Ferrari, la Bosio e Dalla Valle. Filippo Ferrari, consigliere delegato all’Istruzione della Provincia spiega: «I ragazzi hanno bisogno di simboli e per questo abbiamo coinvolto due sportivi. L'auspicio è che il progetto possa poi estendersi».
Prevenzione e nutrizione
Nini Ferrari ricorda: «Esa è impegnata nella prevenzione del tumore al seno e lo facciamo solitamente attraverso incontri e il coinvolgimento di esperti. In questo caso abbiamo scelto un linguaggio diverso per arrivare ai giovani. Il corretto stile di vita deve essere adottato sin da ragazzi. La salute è un diritto ma anche un dovere. Oggi il 70 per cento della spesa sanitaria è per il 30 per cento delle malattie croniche».
Al termine di ogni incontro sarà presentato un concorso per gli studenti che che dovranno preparare delle ricette. In palio biglietti per partecipare a manifestazioni sportive, culturali e artistiche. Graziella Bragaglio, presidente di Pallacanestro Brescia aggiunge: «Gli atleti vengono seguiti da un nutrizionista. Ben vengano questi progetti che trasmettono messaggi positivi attraverso lo sport». Elena Lazzari, dirigente scolastico dell’Arnaldo sottolinea: «È molto importante portare ai ragazzi delle motivazioni che li spingano a corretti stili di vita. All’Arnaldo stiamo creando un team dedicato alla salute dei ragazzi con una nutrizionista, una psicologa e un pedagogista». Gianmarco Martelloni, preside del Capirola ha anticipato: «Apriremo un bar a scuola e staremo molto attenti a dare le giuste indicazioni nutrizionali».
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