Alghisi: «I vaccini Covid devono arrivare prima a Brescia»

Il presidente della Provincia in una lettera a Guido Bertolaso: «La situazione è critica, non possiamo rivivere i momenti dello scorso anno»
In fila per i vaccini all'hub di Chiari - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
In fila per i vaccini all'hub di Chiari - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«In questo momento di particolare criticità, dove tutti i numeri ci pongono al primo posto per indice di contagiosità, dove si registra un'alta saturazione delle terapie intensive, ora non è più necessario, ma è diventato urgente concentrare su tutto il territorio bresciano, e non solo in qualche comune limitrofo, tutte le vaccinazioni. Se i dati sono realistici tutta la provincia è una situazione critica e non possiamo permettere che Brescia riviva quei drammatici momenti che lo scorso anno l'hanno resa la più colpita dalla pandemia a livello nazionale».

Lo scrive il presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi, in una lettera a Guido Bertolaso, attuale consulente per il piano vaccinale della Lombardia.

«Bisogna partire immediatamente con un piano di vaccinazione a tappeto. Solo questo potrà consentirci di tornare a livelli accettabili. Qualche giorno fa, insieme al sindaco Del Bono, ho scritto una lettera ad Ats e Asst, chiedendo alle autorità sanitarie di fornire il prima possibile dati precisi riguardo alla campagna vaccinale e al numero di contagi. Ora il mio appello va dritto a Bertolaso. Abbiamo superato il muro dei 1000 contagi. Abbiamo bisogno che tutti i vaccini siano dirottati sul bresciano. Il prima possibile, come avevo già chiesto a Governo e Regione. Brescia è di nuovo in affanno. Che diventi la priorità di tutte le Istituzioni coinvolte».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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