Al Vantiniano corone d'alloro e messa, Peli: «Il 25 aprile resta la Festa della Liberazione»
Sono cominciate alle 10.30 al Vantiniano le celebrazioni cittadine per il 25 aprile, nel ricordo di chi si è sacrificato per la libertà e per la democrazia.
Nel cimitero monumentale sono state deposte le corone di alloro al sacrario dei partigiani in memoria dei caduti per la Liberazione dall'occupazione nazifascista, protagonisti di una lotta che è valsa a Brescia la medaglia d'argento al valor militare.
Al Vantiniano erano presenti rappresentanti dell'Anpi, l'Associazione nazionale partigiani italiani, e delle Fiamme Verdi, insieme ad alcune autorità cittadine. Alvaro Peli, presidente delle Fiamme Verdi, ha detto: «Questo anniversario assume una sfumatura particolare perché qualcuno ha cercato di trasformare questo giorno nella Festa della Libertà. Invece noi siamo quì per ribadire che il 25 aprile è la Festa della Liberazione. Questa ricorrenza è un'occasione importante per manifestare contro ogni forma di totalitarismo, di violenza e di sopraffazione, ovunque si manifesti, ribadendo l’impegno per l’affermazione degli ideali di libertà, democrazia, pace e giustizia sociale».Dopo la deposizione delle corone, Don Daniele Fàita (vicario episcopale territoriale) ha celebrato la messa.
Nel pomeriggio le manifestazioni per la Festa della Liberazione proseguiranno in piazza Loggia, dove è già cominciato l'allestimento per il corteo che arriverà verso le 16.40.
Stamattina il Gruppo Alpini del Villaggio Prealpino-Stocchetta ha celebrato il 78esimo anniversario della Liberazione con una manifestazione al monumento ai Caduti.
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