Al Sant’Anna previsto un restyling da 35 milioni

Da marzo i lavori di ampliamento e ristrutturazione dello storico istituto clinico.
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Trentacinque milioni di investimenti e quattro anni di cantieri che si articoleranno in tre fasi successive. Dopo anni di attesa, con il progetto pronto, iniziano i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell’Istituto clinico Sant’Anna di via del Franzone.

Il «nulla osta» con una delibera di giunta dello scorso 30 dicembre. A «sbloccare» una situazione in stallo, la realizzazione da parte dell’Istituto Sant’Anna di proprietà del Gruppo ospedaliero San Donato, di opere di urbanizzazione che - come ha spiegato l’amministratore delegato Marco Centenari - «superano di oltre il 50% il valore degli oneri richiesti dalle norme urbanistiche». Il costo delle opere di urbanizzazione nella zona del quartiere Sant’Anna dove si trova l’omonimo ospedale è di circa 400mila euro.

La prima fase prevede la costruzione di un nuovo satellite, costituito da un corpo di fabbrica di quattro piani fuori terra, che ospiterà il poliambulatorio, le sale di endoscopia, il Centro unico di prenotazione, la palestra per la riabilitazione, il laboratorio di analisi, la sala conferenze e due piani di reparti di degenza. I lavori dovrebbero iniziare tra poche settimane e durare diciotto mesi.

Subito dopo, inizierà la seconda fase con la ristrutturazione delle aree di cura intensiva, in particolare verrà costruito un nuovo Pronto soccorso, il blocco operatorio dotato di nove sale, l’adiacente centrale di sterilizzazione e la terapia intensiva.
Nella terza, ed ultima, fase, verrà realizzata una nuova hall, ristrutturata l’area delle degenze e tutti i servizi a supporto.

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