Al Paradiso si balla: arriva la Polizia e scatta la chiusura

Le discoteche non possono ancora riaprire. Ma, secondo la Polizia di Stato, il Paradiso di San Polo non ha rispettato l'imposizione del Governo.
Nella notte tra sabato e domenica infatti agenti della divisione Polizia Amministrativa e Sociale hanno fatto un controllo nella sala di via Casotti e hanno rilevato «la presenza di oltre 500 persone che ballavano nella sala interna non rispettando alcun distanziamento ed erano prive di disposizioni di protezione delle vie respiratorie».
É la stessa Polizia a riferire cosa sia successo dopo: «Quindi, per il proprietario della discoteca, è scattata la sanzione amministrativa, per aver permesso l’attività da ballo all’interno del locale, e posti i sigilli al locale. Gli agenti hanno proceduto all’applicazione della sanzione accessoria della chiusura provvisoria della discoteca per 5 giorni, trasmettendo i verbali alla locale Prefettura, per quanto di competenza, per valutare l’eventuale chiusura del locale dai 5 ai 30 giorni».
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