Al mini-hub di Flero la visita della prefetta Laganà

La prefetta Maria Rosaria Laganà entra nel mini-hub di Flero per la prima volta e lo fa in occasione di una visita organizzata col sindaco del paese Pietro Alberti per monitorare l’attività del centro di transito e smistamento migranti gestito dalla Croce Rossa di Brescia e per raccogliere le impressioni degli addetti ai lavori. Alcuni richiedenti asilo che trascorrono la giornata tra qualche telefonata ai familiari e le attività gestite dalla Croce Rossa, osservano smarriti il via vai dei rappresentanti istituzionali. Pochi si fanno vedere, la maggior parte resta all’interno del capannone.

Attualmente il centro prosegue l’attività a capienza piena, con un numero di ospiti che oscilla ogni giorno tra i 28 e i 29 – a fronte di 30 posti letto. Sono tornate le famiglie e i bambini, che si erano visti solo nei primi giorni di apertura del polo. Stanno bene e attendono di conoscere il proprio destino dopo questi pochi giorni di permanenza nell’hinterland bresciano. Nella prima settimana di apertura, però, si registra anche l’allontanamento volontario di due migranti, che non hanno più fatto ritorno in via Lana. Decisione che fa perdere il diritto al riconoscimento di protezione internazionale.

La situazione nella zona industriale, comunque, resta serena e ben gestita. La visita della prefetta ha fatto seguito al tavolo di confronto organizzato in Municipio nello stesso pomeriggio tra gli amministratori, col primo cittadino in testa, e Laganà che conferma che il centro di Flero funzionerà almeno fino ad ottobre.