Al distributore clonate centinaia di carte di credito

Maxi operazione della Guardia di Finanza che ha scoperto, in diverse indagini, numerosi criminali informatici
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415 carte di credito clonate, 33 denunciati, 18 arrestati, 18mila euro in contanti sequestrati. Sono solo alcuni dei numeri dell'operazione "Card Skimmers" condotta dalla Guardia di Finanza di Brescia coordinati dalla Procura di Brescia che ha permesso, in due anni di indagini di contrastare il fenomeno delle clonazioni delle carte di credito e dei bancomat e chiudere il cerchio intorno a diversi criminali informatici.

Le attività più significative hanno consentito di accertare l'impiego di molteplici modalità di contraffazione dei bancomat interessando le province di Brescia, Bergamo, Mantova, Verona e Cremona.

Tra gli interventi più significativi quello condotto in Valle Camonica. Qui è stata sgominata un'associazione a delinquere che si era specializzata nella clonazione di centinaia di codici di carte carburante, piazzando skimmer (lettori dei dati magnetici della carta) ai distributori della Shell. In questo modo la banda riusciva ad ottenere migliaia di litri di gasolio da rivendere in nero a metà prezzo.

Solo un mese fa, invece, sono scattati gli arresti domiciliari per un 36enne bresciano che insieme ad altre tre persone, un italiano e due romeni,  era riuscito a clinare carte di credito da usare per acquisti di vario genere.

Le indagini condotte hanno consentito di delineare la figura del criminale informatico come soggetto giovane, generalmente maschio, proveniente dai paesi dell'Est-Europa, con un'elevata specializzazione tecnica. 
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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