AiutiAmoBrescia offre la telemedicina a medici e pazienti a casa
Chi torna a casa dopo un lungo periodo di ricovero per Covid-19 deve mantenere un forte legame con il proprio medico curante. Per motivi sanitari, principalmente, ma anche per fugare legittime ansie e preoccupazioni. Per sé e per i propri familiari. Da oggi questo legame può essere garantito grazie ad un servizio di telemedicina a disposizione dei medici di Medicina generale grazie al supporto del fondo AiutiAMObrescia promosso dal Giornale di Brescia e dalla Fondazione della Comunità Bresciana. I medici potranno richiederlo gratuitamente scrivendo a aiutiamobrescia@fondazionebresciana.org. Un servizio fondamentale per i pazienti che devono trascorrere la quarantena a domicilio e di grande aiuto per i medici di famiglia che hanno un numero crescente di assistiti da monitorare.
Stiamo entrando nella Fase 2 dell’epidemia e, con tutte le prudenze che la situazione di emergenza richiede, i bisogni di assistenza si stanno gradualmente spostando dall’ospedale al territorio. Nel Bresciano le persone Covid positive dimesse dagli ospedali perché clinicamente guarite, sono 3800. A queste, se ne devono aggiungere almeno altre tremila che stanno trascorrendo la quarantena volontaria perché sono venute a stretto contatto con un positivo. Tutte hanno bisogno di essere costantemente monitorate perché le loro condizioni cliniche potrebbero modificarsi e richiedere cure più mirate da parte del medico di famiglia o dell’ospedale. In questa direzione il fondo AiutiAMObrescia a messo in campo una nuova iniziativa denominata «Servizio di Telemedicina Covid» in collaborazione con la Centrale medica e con le tecnologie della società bresciana HTN (Health Telematic Network), di cui è titolare Fulvio Glisenti, che da oltre vent’anni è in attività nel settore della telemedicina con la realizzazione di importanti progetti regionali e nazionali.
Come funziona il servizio? Intanto, è completamente gratuito sia per il medico sia per i pazienti. Il medico di Medicina generale che decide di aderire al progetto, dopo aver acquisito dal proprio assistito il consenso e l’autorizzazione al trattamento dei dati, contatta il numero dedicato di HTN per compilare una scheda iniziale di triage. Da questo momento, il medico avrà sempre la possibilità di accedere alla piattaforma web di HTN e verificare in tempo reale tutte le informazioni sanitarie memorizzate dei propri pazienti. La Centrale di HTN, sulla base della scheda di triage fornita dal medico, apre il dossier sanitario del paziente ed un infermiere compila online il questionario di base «Covid Card» che registra la situazione clinica con una serie di parametri vitali. Che sono la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, la saturimetria e la frequenza del respiro, oltre a segni e sintomi tipici dell’infezione quali alterazione dell’olfatto e dell’odorato, difficoltà respiratoria e stanchezza.
Dal momento della registrazione della situazione clinica, inizia la telesorveglianza e il telemonitoraggio: ogni 48 ore per quattordici giorni verranno effettuate telefonate programmate da parte di un infermieri HTN che raccoglierà informazioni sullo stato di salute del paziente. Informazioni che verranno automaticamente confrontate con quelle precedenti presenti nella cartella per verificarne l’evoluzione clinica. Qualora il questionario mostrasse significativi peggioramenti, verrà immediatamente allertato il medico di Medicina generale o, in caso di necessità urgenti, verrà chiamato il 112. Se il medico ritiene indispensabile anche il telemonitoraggio domiciliare della saturazione dell’ossigeno nel sangue, può richiedere ad AiutiAMObrescia la fornitura di saturimetri che rimarranno in sua dotazione per l’uso con altri pazienti. I saturimetri, così come il servizio, saranno completamente gratuiti sia per medici sia per pazienti.
Se l’assistito ha uno smartphone, il medico può proporre di scaricare l’App HTN Telemedicina e spiegare le modalità per l’inserimento dei valori di saturimetria e, se del caso, anche di pressione arteriosa e glicemia. Tutti i parametri inseriti nell’App vengono automaticamente memorizzati in piattaforma in tempo reale e sono visibili dal medico di medicina generale. AiutiAMObrescia ha previsto di poter seguire, con questa modalità, fino a cinquemila pazienti, con un investimento di 500mila euro. Il servizio sarà attivo fino alla fine di giugno e, se sarà necessario, verrà prolungato.
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