Aism coglie la Gardensia contro la sclerosi
Una gardenia e un’ortensia a rappresentare il doppio impegno di Aism al fianco di chi è affetto da sclerosi multipla, la ricerca e l’assistenza.
Due fiori per sottolineare i 50 anni di fondazione e lo stretto legame tra le donne e la malattia, perché sono colpite molto più degli uomini. Ogni tre ore una persona scopre di avere la sclerosi multipla. Due su tre sono donne, soprattutto tra i 20 e i 40 anni. Si comincia sabato, 3 marzo, dando il benvenuto a «Gardensia», primo appuntamento nelle 90 piazze bresciane con la storica gardenia di Aism e la nuova ortensia che saranno distribuite (contributo minimo 15 euro) da 250 volontari mobilitati per la causa anche il 4 e l’8 marzo, in occasione della Festa della donna.
Una battaglia importante, resa sempre più attuale e urgente dal tasso di incidenza in costante aumento, alla quale tutti possono contribuire non solo alle postazioni di parrocchie, supermercati, o- spedali, piazze e campi sportivi (elenco del nostro territorio su aism.it/gardensia); anche sostenendo la ricerca scientifica, sino all’11 marzo, attraverso il numero solidale 45567. Solo nella nostra provincia sono 1.500 le persone affette da sclerosi multipla, che fanno affidamento sulla sezione bresciana dell’Aism (sede in via Strada Antica Mantovana).
Oggi grazie ai progressi compiuti esistono vari trattamenti in grado di rallentare il decorso della malattia, migliorando la qualità di vita dei malati. «Manifestazioni come la Gardensia - ha commentato il presidente bresciano Aism, Damiano Falchetti - hanno permesso di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da Sm, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata».
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