Agosto record per i musei bresciani: raggiunti 38mila visitatori

Brescia inizia a diventare un punto di riferimento per i flussi di turisti italiani e stranieri, che scelgono di visitare la città per l’importante patrimonio archeologico e museale e che sempre più spesso decidono anche di fermarsi in città per una o due notti.

Lo dimostrano le presenze registrate nel mese di agosto ai musei civici, 38mila persone in tutto, il 30% in più rispetto all’anno precedente e ben 12 volte tanto rispetto ai 3mila visitatori del 2012. Presenze che si sono concentrate nelle due settimane centrali d’agosto, grazie anche alla gratuità degli ingressi, e che hanno toccato il picco massimo nel weekend di ferragosto, con 11.500 visitatori. 

"La politica di valorizzazione del patrimonio artistico messa in campo è vincente", ha commentato il vicesindaco e assessore alla Cultura, Laura Castelletti, che ha ribadito la volontà di investire su un’offerta turistica stabile piuttosto che sulle mostre temporanee. Una politica che nelle scorse settimane ha portato la Loggia a dire no al ritorno di Marco Goldin, che aveva proposto due allestimenti tra il 2016 e il 2018.

In particolare, 12.900 visitatori si sono recati al Museo di Santa Giulia (dove è esposta anche una consistente selezione di opere della Pinacoteca Tosio Martinengo); 11.800 a “Brixia. Parco archeologico di Brescia romana”; 6.600 al Museo delle Armi L. Marzoli e al Museo del Risorgimento in Castello, dove sono anche allestite le due mostre “Expo 1904. Brescia tra modernità e tradizione” (aperta sino al 30 ottobre) e “Frames. 20 fotografi bresciani under 35” (aperta sino al 4 ottobre).

Sono stati 2.700 i visitatori che hanno usufruito della speciale offerta 2x1 dedicata alla mostra “Brixia. Roma e le genti del Po. Un incontro di culture III-I sec. a.C.” (allestita al Museo di Santa Giulia) e alla visita dello straordinario Santuario Repubblicano, che ha consentito di ricevere un biglietto omaggio a fronte di un biglietto intero acquistato.