Agguato ai vicentini, coltelli e tirapugni a casa di un ultrà
Sono stati denunciati per lesioni nei confronti di minore i tre ultrà del Brescia finiti questa mattina nel mirino della Digos di Brescia, che ha perquisito i loro appartamenti. Sono un ventenne, un 22enne e un 29enne: gli investigatori li ritengono gli organizzatori dell’agguato al pullman dei tifosi del Vicenza in cui rimase ferito un bambino di 12 anni, colpito dalle schegge di un finestrino andato in frantumi.
Michael Facchetti, ultrà del Brescia, venne fermato in flagranza di reato e condannato poi a due mesi e venti giorni. L'arrestato, secondo gli inquirenti, era legato ai tre soggetti perquisiti, farebbero tutti parte del gruppo «Indian Leno», che segue le gare delle rondinelle in curva, ma non sarebbe legato al gruppo organizzato Curva Nord.
A casa del tifoso ventenne sono stati sequestrati due coltelli a serramanico e un tirapugni. La Questura di Brescia per l’episodio dell'aggressione ai tifosi del Vicenza ha comminato anche dieci Daspo. Il più pesante, cinque anni, a un capo ultrà che era già stato raggiunto dal divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
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