Aggressione in piazzale Arnaldo: condannato a 6 anni e 8 mesi
Chiese permesso, nel tentativo di farsi largo nella movida di piazza Arnaldo. In tutta risposta ricevette pugni, ginocchiate e calci che gli hanno provocato lesioni gravissime e un profondo sfregio sul volto.
Quell’aggressione del novembre 2021 è finita in aula. L’aggressore, trentenne residente nell’hinterland, agli arresti domiciliari dal gennaio 2022, è stato condannato a sei anni e 8 mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 100mila euro.
«Giustizia è stata fatta» ha detto la vittima che ha subito diversi interventi chirurgici ed ora convive con problemi alla vista, placche metalliche oltre che un’evidente cicatrice sul volto. «Mentre mi aggrediva continuava a dirmi che mi voleva ammazzare, che gli piaceva vedere il mio sangue - ha raccontato -. Io non sapevo nemmeno chi fosse, ma lui voleva uccidermi. Quasi ci riesce».
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