Aggressione ad un autista nel giorno della sanzione alla Sia

Qualche spintone e, fortunatamente, nulla di più. Ma è l’ennesimo caso di aggressione ai danni di un autista Sia che arriva a poche ore dalla notizia che l’Asl ha sanzionato la società di trasporti disponendo una serie di prescrizioni da ottemperare nei prossimi trenta giorni.

Tra queste c’è l’installazione di una protezione per il posto di guida, una cabina, una soluzione peraltro già scelta in molte altre città. Secondo l’Asl, infatti, non ci sarebbero motivazioni documentate che impediscano alla Sia di ricorrere a tale sistema.

Soddisfatte le rsu, che da tempo chiedevano all’azienda di prendere contromisure, dopo che negli ultimi cinque anni 18 lavoratori tra autisti e controllori sono rimasti coinvolti in aggressioni di vario genere, da quelle fisiche a quelle verbali.

In serata è arrivato anche un comunicato della Sia, che conferma l’impegno dell’azienda nella tutela del proprio personale, ma nella convinzione che il problema della sicurezza a bordo abbia connotazioni di ordine sociale e sociologico, non possa certo essere risolto solo dai gestori dei servizi di trasporto, ma richieda il coinvolgimento di tutte le istituzioni.