Aggredì un connazionale con un machete: condannato a 10 anni di carcere
Dieci anni di carcere. A tanto è stato condannato il 32enne di origini marocchine che nel settembre del 2021 affrontò con un machete e colpì un connazionale di tre anni più giovane, sulle scale del centro commerciale Freccia Rossa in città. La lama aprì uno sfregio di diversi centimetri sul volto della vittima e le provocò il distacco di un pollice.
L’aggredito venne ricoverato a Monza e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per il recupero del dito, mentre il suo aggressore, che trovò rifugio dalla fidanzata in via Rose di Sotto in città, fu rintracciato e arrestato pochi giorni dopo.
Secondo quanto riferito da quest’ultimo, reo confesso del delitto, l’aggressione sarebbe scaturita nel bel mezzo di un regolamento di conti provocato dalla vittima con un una minaccia pesantissima: un «violento tua figlia e poi l’ammazzo» davanti al quale l’imputato non è restato con le mani in mano.
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