«Aggiungi un posto a mensa»: ventidue sorrisi in più a tavola per un intero anno

Gli Amici di Bottonaga capofila del progetto per aiutare le famiglie a pagare le rette
AGGIUNGI UN POSTO A MENSA
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Con la consegna di un assegno del valore di 1.473,52 euro dalle mani di Roberto Taccone - a nome di tutti e 44 i donatori - a quelle dell’assessora alla Pubblica istruzione Anna Frattini, si è concluso «Aggiungi un posto a mensa» per l’anno scolastico 2022/23. Promosso dagli Amici di Bottonaga il progetto ha consentito a 22 bambini di usufruire del servizio mensa delle primarie Crispi, Pascoli, Rinaldini e di quella della scuola dell’infanzia Don Bosco.

I numeri

Complessivamente sono stati raccolti oltre 7mila euro che hanno permesso a due famiglie in difficoltà di pagare la quarta rata, a cinque di pagare fino alla seconda, a otto di resettare l’intero arretrato e pagare regolarmente le rate dell’anno scolastico appena concluso, una famiglia è riuscita a saldare il residuale delle rate e per sei è stato coperto l’intero anno. La somma dovuta al Comune era, infatti, di 6.881,68 euro, di cui 4.879,27 per i debiti maturati nel corso dell’anno. Il «pasto sospeso» è un progetto ideato dagli Amici di Bottonaga, ma che ha coinvolto la San Vincenzo-Conferenza Maria Ausiliatrice, il Centro culturale islamico di via Corsica e la parrocchia Don Bosco, con la collaborazione dei Servizi per l’Infanzia e dei Servizi sociali del Comune. «Grande è stata la generosità dei donatori tra i quali rientrano il fondo Visenzi e il fondo Bonardi - ha spiegato Maurizio Zanini per l’associazione che opera nel quartiere Don Bosco - e anche l’istituto superiore Mantegna. Il risultato è che siamo riusciti a donare ventidue sorrisi in mensa. E rilanciamo la raccolta anche per il prossimo anno».

Difficoltà

Il 5% delle famiglie dei 12mila alunni iscritti al servizio mensa, infatti, ha ricevuto un sollecito di pagamento dal Comune e di queste il 3% non riesce a sostenere la spesa. Il progetto che potrebbe esser mutuato anche in altri quartieri: servono 450 euro per assicurare a un bimbo un pasto completo per tutti i nove mesi di scuola (l’Iban è IT 08 D 0503411205000000002550 con causale Aggiungi un posto a mensa).

«Il metodo di lavoro qui adottato è efficace - ha affermato l’assessore ai Servizi sociali Marco Fenaroli - perché unisce le competenze degli uffici comunali alla conoscenza diretta delle famiglie da parte delle realtà del territorio». Per l’assessore Anna Frattini «garantire l’uguaglianza a scuola è fondamentale e doveroso».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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