Agenzia del Tpl, il presidente Gentilini: «Arriva investa e migliori il servizio»

Dopo le polemiche per la gestione del servizio di trasporto pubblico giunge la risposta dell'istituzione
Pullman in servizio nel Bresciano - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Pullman in servizio nel Bresciano - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«L’azienda deve investire di più per una migliore gestione del servizio. L’autobus che si guasta o l’autista che si ammala fanno parte dell’ordinarietà, ma non possono diventare una scusa per accettare e tollerare tutta una serie di problemi che si stanno susseguendo costantemente».

Dopo le polemiche per la gestione del servizio di trasporto pubblico da parte di Arriva, il presidente dell’agenzia del Tpl, Giancarlo Gentilini, ha strigliato i vertici della società, chiedendo un impegno concreto per dare una svolta a una situazione divenuta ormai davvero insostenibile, soprattutto per i pendolari della Bassa Bresciana, che da settimane denunciano un servizio a dir poco inadeguato, con autobus che non arrivano mai e corse che vengono annullate senza che venga dato alcun preavviso.

«I problemi sono reali e oggettivi - afferma Gentilini a margine della riapertura dell'Autostazione in via Solferino -, con i costi che sono lievitati e la difficoltà crescente a reperire autisti. L’azienda però deve investire di più in termini industriali e di organizzazione di strumenti di supporto per una migliore gestione del servizio».

Gentilini ha quindi invitato la società Arriva a risolvere i problemi di comunicazione con l’utenza: «Arriva deve mettere in atto un sistema di informazione che sia funzionale ed efficace: sms o un’applicazione, decidano loro cosa fare ma ai pendolari deve arrivare la segnalazione che la corsa salta. Questo è l’obiettivo minimo che ci siamo prefissati di ottenere a breve». Il 14 dicembre è previsto un vertice con i sindaci di una quindicina di Comuni dell’asse Brescia-Orzinuovi e il 19 dicembre è stato programmato un secondo incontro con i primi cittadini della Bassa Occidentale, ovvero la zona di Roccafranca. «Per quelle date Arriva dovrà presentare idee e proposte. L’abbiamo sollecitata con forza - insiste Gentilini - e l’aspettiamo al varco».

A chi sollecita la scissione del contratto per inadempienza, Gentili risponde così: «Dove la troviamo un’altra azienda con 400 autobus in grado di garantire questo servizio?». Aspetto questo che non può però mettere sotto scacco la provincia di Brescia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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