Agenti della Locale presi a calci e pugni: arresti convalidati

I tre uomini sono sottoposti all’obbligo di firma tre volte alla settimana e al divieto di uscire dalle 21 alle 7. A aprile il processo
Un'aula del tribunale di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Il processo è aggiornato ad aprile ma fino ad allora le tre persone saranno sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di firma tre volte alla settimana e al divieto di uscire di casa dalle 21 alle 7. Si è chiusa così l’udienza per direttissima a carico dei tre uomini, due 30enni e un 40enne, arrestati nella notte tra sabato e domenica dopo che avevano aggredito una pattuglia della Polizia Locale che era stata richiamata da alcuni passanti per soccorrere un uomo steso a terra che pareva vittima di un malore e che si è poi unito all’aggressione nei confronti delle donne e degli uomini in divisa.

Secondo quanto gli agenti hanno messo a verbale i tre, insieme ad una quarta persona rimasta ignota, hanno spinto a terra gli operatori di polizia e li hanno poi presi a calci e pugni, insultandoli e minacciandoli. Dopo due giorni agli arresti domiciliari i tre, due dei quali già conosciuti alle forze di polizia, sono comparsi davanti al giudice per l’udienza per direttissima, assistiti dall’avvocato Sergio Pezzucchi.

Sulla vicenda si è registrata anche la netta presa di posizione del sindaco Emilio Del Bono che ha manifestato vicinanza agli agenti colpiti e a tutto il corpo della Polizia Locale: «Si tratta di un grave episodio che stigmatizziamo con forza. Ancora più odioso perché avvenuto durante un’attività di soccorso a quella che sembrava essere una persona in difficoltà - ha fatto sapere il primo cittadino che ha poi proseguito - Il lavoro di costante presidio contro la micro criminalità e l’inciviltà urbana svolto dai nostri agenti è quanto mai prezioso e sarà sempre più incisivo. La nostra città vuole essere al sicuro ed è costantemente presidiata grazie alla presenza della Polizia Locale e di tutte le altre forze dell’ordine».

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