Aereo in fiamme, esercitazione per i Vigili del Fuoco bresciani
Una pila di container per riprodurre i volumi imponenti di un comune aereo passeggeri o cargo. Le classiche sagome stondate del profilo di una fusoliera. Un carrello e un motore collocato sotto quello che nella simulazione è un moncone di ala. E infine le fiamme che avvolgono un’ampia porzione della struttura, per gli addetti ai lavori un «simulatore aeroportuale».
Prove tecniche di spegnimento dell’incendio di un aereo. Sono quelle alle quali sono stati chiamati sette vigili del fuoco del Comando provinciale di Brescia che hanno partecipato, dal 14 al 18 novembre, ad uno specifico modulo di formazione all’aeroporto Canova di Treviso.
Il corso, teorico e pratico, si è concentrato in particolare su alcuni scenari che possono riguardare gli aeromobili come ad esempio l’incendio di un motore, di un carrello o lo spandimento di carburante e conseguente ad un rogo.
L’obiettivo, ovviamente, è quello di garantire la necessaria preparazione in particolare al personale che, nella nostra provincia, è chiamato a presidiare anche il distaccamento aeroportuale di Montichiari: al D’Annunzio, infatti, è presente una apposita struttura che si occupa specificamente di garantire la prontezza di intervento in caso di incidenti aerei o altri imprevisti che riguardino lo scalo bresciano. La cui operatività - ancorché non estesa sulle 24 ore - è intensa soprattutto nelle ore notturne considerata la significativa attività di volo e movimentazioni merci nell’ambito del traffico cargo.
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