Adescava minorenni per pochi euro, arrestato imprenditore
I Carabinieri della stazione di piazza Tebaldo Brusato, che fanno capo alla Compagnia di Brescia, hanno arrestato nelle scorse ore un 57enne imprenditore bresciano con l’accusa di prostituzione minorile continuata. Secondo i militari l’uomo, tra il luglio del 2014 e il giugno del 2015, avrebbe risposto ad alcuni annunci online di ragazzini bresciani e avrebbe con loro avuto incontri sessuali. Nello specifico i ragazzi, tutti i italiani tra i 16 e i 17 anni, si presentavano nei social network con il loro reale nome e cognome e con l’età effettiva e si dicevano “in cerca di amicizie”.
Una volta stabilito il contatto con l’uomo fissavano, attraverso le chat, ore e luoghi degli incontri e il costo delle prestazioni (10 o 20 euro per atti sessuali non completi). Tutto si svolgeva nei parcheggi o nei bagni di centri commerciali della città o del Garda.
L’uomo era già stato condannato per vicende analoghe nel 1990, nel 2006 e anche nel 2012. Quando è stato controllato dai carabinieri aveva comunque scontato tutte le condanne. A portare alla luce la vicenda sarebbe stata la madre di uno dei ragazzi che ha scoperto messaggi espliciti sul cellulare del figlio.
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